La notizia apparve su “Revista Vea”, numero 1567 del 12 giugno 1969 e racconta un episodio che accadde in quel periodo e che gettò nel terrore l’intera comunità del piccolo paese di Vicuna (Cile).
L’articolo riportato all’epoca racconta di una strana luce che svegliò un gruppo di residenti del settore Gabriela Mistral nelle prime ore di martedì 3 giugno 1969. Allarmati consultarono gli orologi. Mancavano cinque minuti alle sei del mattino e, a quell’ora, il cielo è normalmente scuro. I cittadini si riversarono nelle strade. Le lampade si strada erano nulla rispetto alla luminosità che emanava l’oggetto brillante nel cielo. Era un UFO che roteava ad una velocità incredibile.
La “Revista Vea” riportò questo avvistamento notturno e intervistò i principali testimoni. Ernesto Ocaranza Alquinta (ndr all’epoca Carabiniere come dimostra l’immagine sopra ripresa direttamente dalla “Revista Vea” dell’epoca) fu uno dei testimoni che fu intervistato e disse:
“Era un’oggetto rotondo di circa 65 centimetri di diametro (ndr dal suo punto di visione, da distanza elevata, doveva essere comunque un oggetto con una grandezza considerevole). Non posso precisare meglio le sue dimensioni, dal momento che la potente luce che irradiava non permetteva di vederlo in tutti i suoi dettagli. Il suo colore era di un bianco pallido e il cerchio esterno e interno era più scuro. Lanciava continui lampi, impedendo di apprezzare con esattezza la sua struttura. Non si trattava della Luna; inoltre, la sua luminosità era molto superiore rispetto a qualunque stella. Ho osservato il tutto per circa quindici minuti. Rimase stazionario per la maggior parte del tempo, però una volta si spostò rapidamente verso sinistra, ad una distanza equivalente a quattro volte equivalente il suo diametro; si fermò e poi cominciò a muoversi di nuovo”.
L’oggetto in questione causò paura e terrore tra gli animali. Fu intervista la guida del luogo, Enrique Alcayata, il quale affermò che un suo mulo si imbizzarrì quando l’UFO passò sopra le loro teste, dirigendosi verso la montagna.
Secondo le testimonianze riportate, l’UFO fu localizzato a circa 150 metri sopra la vetta del Cerro La Virgen (ndr Pendio La Vergine). Aveva la forma di una trottola e gli altri testimoni ricordarono che aveva una luminosità molto forte che abbagliava chi lo osservava.
Altri testimoni di quel periodo furono German Morales Arce, funzionario dell’INDAP (Istituto per lo Sviluppo Agricolo), Maria Herrera Rojas, Julio Morales, Ernesto Gonzales, Teresa de Olivares e diversi bambini di scuole del centro di Vicuna. Un sottoufficiale dei Carabinieri, Juan Alberto Egna, disse ai giornalisti di “Revista Vea” di aver confermato e ratificato le testimonianze riportate dai cittadini che videro lo strano oggetto fonte